Ribollita

 

La Ribollita non è altro che la zuppa di fagioli( o minestrone col cavolo nero)avanzato dal giorno prima
e ripassata sul fuoco o in forno con un po' d'olio.
Nei ristoranti ,la zuppa di fagioli,viene preparata apposta,per servirla riscaldata,nei caratteristici
tegamini di coccio a due manici. Subisce,rispetto alla ricetta del minestrone col cavolo nero delle variazioni,
che dipendono dalle usanze del luogo e dalle preferenze del singolo cuoco.
Si può usare i porri al posto delle cipolle, si possono aggiungere altri ortaggi tritati (cavolo bianco,bietola,
carote, patate,ecc...), il pomodoro non ce ne va molto.
Va lasciata riposare qualche ora o meglio un giorno.
prima di servire mettere nuovamente a riscaldare magari facendo ribollire un po', olio e aglio.

 

                                                      

(Un'altra variante:più o meno come la faccio io ma la faccio cuocere per circa 3 ore a fiamma bassa,a posto dei pelati, metto il concentrato di pomodoro diluito con acqua calda. Ai tempi di prima, nel soffritto mettevano e anche io, la cotenna del maiale o zampucci).

Ingredienti:
200 gr. di cavolo nero,
200 gr. di pane casalingo raffermo,
400 gr. di fagioli cannellini già cotti,
100 gr. di cavolo verza,
100 gr. di bietola,
200 gr. di patate,
50 gr. di carote,
150 gr. di zucchine,
100 gr. di sedano,
200 gr. di pomodori pelati,
un porro,
50 gr. di cipolla,
50 gr. di olio extravergine d'oliva,
sale e pepe.
Procedimento:
Passate al passaverdure la metà dei fagioli e metteteli insieme a tutte le altre verdure in una casseruola in una quantità di acqua sufficiente a  coprirle,salate,portare ad ebollizione e cuocere a fuoco basso per almeno 30 minuti. Aggiungere il resto dei fagioli e il pane raffermo tagliato a pezzetti,mescolare bene,regolate di sale e pepe e fate riposare almeno 10-15 minuti prima di servire.
Appena prima di servire cospargete con olio extravergine d'oliva a crudo.
 
                                    Fonte: Cucina Toscana
 
 
                         
 
                                     Foto: © Toscanafantasy


 

 

  

 

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